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giovedì 28 novembre 2013

Gli accrediti del "Trash-movie"

Quanti di voi hanno sentito questo "parolone"? -TRASH-
In inglese significa "spazzatura" ma non per questo vuol dire che sia così brutto.
Questo termine si è diffuso anche negli ambienti più insoliti: dai geni della moda ai cinefili incalliti , facendo riferimento ai modi di vestirsi e alle varie pellicole cinematografiche, notificando il "cinema trash". Insomma è un dispregiativo che stuzzica gli amanti del "vintage '90" e non solo!

La moda non c'interessa, passiamo avanti, passiamo al cinema(spudoratamente) trash!!!
Fra le tante pellicole esposte al pubblico, amante e non del cinema moderno, abbiamo assistito a film che rappresentavano, in modo semi-fedele e bizzarro quindi "terribilmente" trash, storie e avventure tratte da fumetti,videogames e cartoon/anime...o almeno , gli addetti al lavoro, ci hanno provato con tutto il cuore!



Le conseguenze sono state fatali : un momento prima della proiezione, l'aria che si respira è un mix di curiosità ed euforia, insieme a grandi aspettative. Ottimismo dell'opinione pubblica: MODE ON !
Subito dopo il termine della proiezione, e durante i titoli di coda, è possibile sintetizzare le reazioni in base a una scala negativa/positiva:

-2  E' possibile che tutti quanti escano dalla sala con il "cazziatone" alla bocca e nervosismo precoce, il tutto seguito da un insonnia raccapricciante destinata a durare tutta la notte.
-1 L'inizio di un isterismo di massa che porta inevitabilmente a odiare quel pazzo che è riuscito a realizzare una cagata del genere, e solo per questo atto osceno si meriterebbe una strizzata di capezzoli da tutti coloro che hanno pagato il prezzo del biglietto.

0 Delusione e indifferenza collettiva:  non ci saranno commenti e critiche al riguardo.

1 Interesse limitato : si esce dalla sala citando qualche analogia con il modello originale e ridendo per qualche sbavatura di scena, ma in sunto, è stata divertente e accettabile.

2 Euforia alle stelle e fanatismo di massa! Gli stessi, due mesi dopo, acquisteranno il DVD PACK ORIGINALE + I CONTENUTI SPECIALI!

Abbiamo capito che il "trash" può provocare stimoli diversi che va dall'odio più profondo alla stima più inaspettata. Cerchiamo di capire quali film hanno segnato maggiormente la storia del cinema, soprattutto quelli degli anni '90.

1) Super Mario Bros : regia di Rocky Morton e Annabel Jankel ( chi???) , si basa sul celebre videogame, che ha appassionato milioni di persone.Questa (fottuta) pellicola è stata la prima ad essere tratta da un videogioco. Questo film narra una delle tante avventure di Mario e del suo fedelissimo compagno Luigi, che devono salvare la principessa (Ops! la storia è sempre la stessa, tanto per cambiare..) e in più devono fermare lo spietato Koopa , che vuole unire il mondo degli umani con quello dei dinosauri... [continua su Wikipedia ]












Insomma, mi piacque tanto all'epoca..cioè quando ero un piccolo e vedevo i film senza capire na' mazza!
Ma poi, 2 anni fa', rivedendolo..(?).
Sinceramente, il film non mi è dispiaciuto, rientra negli standard di visibilità, ma più che altro vorrei tanto sapere chi è quel genio che ha disegnato i costumi dei "rettili"
Mito e sgregolatezza.
 "GOOOMBAAA!"


                

Per il resto, direi che Mario e Luigi sono rimasti fedeli agli originali, soprattutto esaltando le qualità degli attori- Bob hoskins è stato fenomenale.- Per non parlare il ruolo da cattivo di Dennis Hopper con la sua mitica capigliatura, e i fantastici stivali della "bombona"  in rosso con i propulsori-volo- assolutamente fantastici!
E' divertente da vedere, ma non sono riusciti a rappresentare al 100% il gioco, non per colpa del regista che era scazzato, ma perchè penso sia ardua e difficile la trasposizione sul grande schermo di un videogames, soprattutto se parliamo di "Super Mario" cui la storia si svolge in un mondo "fiabesco" con tutte le sue meraviglie e le sue strane creature.
E' sempre un piacere rivedere questa gemma della mia infanzia,perciò non lo disprezzo : è un trash leggero, non impegnativo.

   


 2) I dominatori dell'universo ( Masters of the universe) ispirato alla linea dei giocattoli e alla serie animata che racconta le gesta di He-Man. La pellicola trasfigura quasi per intero il soggetto originale, eccetto qualche sbavatura di scena.

      

Tanto per cambiare, il film è diretto da uno sconosciuto, mentre gli attori, riescono a reggere benissimo il confronto con i personaggi, come lo stesso campione He Man , un eroe che sembra uscire da una saga cavalleresca, anziché da una fantascientifica. Nelle vesti del mitico eroe, ritroviamo Dolph Lundgren, direi azzeccatissimo, anche se per tutto il film , appare sofferente, poco aggressivo e non c'è scena in cui attivi i superpoteri. L'antagonista della storia, Skeletor, troppo forte! In confronto a quello della serie animata, questo sembra uscito da uno ospizio per pensionati, e non poco, la rassomiglianza con Darth Sidious di Guerre Stellari ..è uguale!

   


- Dannazione! - avrò visto una o due puntate del cartone animato, ma credetemi, sono riuscito a percepire lo stesso motivo "cosmico" anche in quest'ultimo film. La novità forse sta nella "location" facendo riferimento al passaggio dal mondo fantastico di Grayskull al mondo civilizzato dei tempi moderni attraverso l'uso di una chiave "cosmica" capace di aprire varchi spazio-temporali.

"Per il potere di Grayskull, a me il potere!" 




             



- Dolph sei troppo cazzuto! -  a portata di click , perchè è uno dei tanti film caricati "giustamente" sul tubo , ecco a voi il link : http://www.youtube.com/watch?v=-73Z9ovfAFw


3) Dragon Ball - il film ( Dragon Ball : the magic begins) prima trasposizione del leggendario anime di Akira Toryama, è conosciuto da pochi, e da quella piccola massa è considerato migliore  rispetto a (quello schifo di) Dragon Ball :Evolution, uscito nel 2009....ve lo ricordate? - Un disastro -
The magic begins è stato realizzato nel 1991 , riuscendo ironicamente a ricoprire più il genere d'avventura che quello violento-d'azione , assolutamente divertente da vedere, senza escludere i caratteri strambi ma assolutamente fedeli dei personaggi.

   


La storia a cui si riferisce il film è la classica ricerca delle sette sfere del drago, insieme a quella della battaglia finale con l'antagonista , in questo caso Re Satan, che ha adottato uno stile buffo e mitologico : praticamente non raffigura in sè solo l'aspetto del noto namecciano, ma si mischia anche con il primissimo nemico di Goku, ovvero il buon vecchio ed esasperato Pilaf.

   


Yamcha riprende fedelmente l'originale : sbruffone e impacciato con le ragazze.La cosa che non torna è l'età : egli e Goku mostrano la stessa età.
E Oscar? ( Olong) - no comment -  
Il miglior personaggio, a mio avviso, rimane il Genio delle Tartarughe (Maestro Muten).
E' identico alla versione animata : saggio, divertente e ragno , con tanto di nuvola speedy.


       

venerdì 15 novembre 2013

L'aria umida e futuristica in Blade Runner

Tra le opere di maggior rilievo del director Ridley Scott, se non il miglior film, Blade Runner riesce a conquistare attenzioni e a suscitare tanta curiosità da tutti coloro che hanno condiviso nell'immaginario collettivo un futuro da mozzare il fiato :  è quello che fa questa pellicola "cult" con i suoi colori, le sue melodie e il suo scenario fantascientifico.

TAGLINE   "L'uomo ha creato il suo doppio... ora è un problema suo." 

Il lavoro realizzato da Scott è considerato "l'inizio dell' Era digitale" nel mondo della tecnica cinematografica. Insomma c'è da elogiarlo per aver prodotto un capolavoro del genere, anzi, del nuovo genere fantascientifico. 


A grandi linee, la trama del film si basa sul romanzo di Philip Dick , "Il cacciatore di androidi" scritto nel 1968 : Deckard , un ex cacciatore di replicanti, viene richiamato per un ultima missione, ma durante il caso incespica innamorandosi di Rachel, una dei replicanti in fuga...
- Non sono il tipo da SPOILER ma vi consiglio vivamente di guardarvelo, per chi ancora non ha avuto il piacere. Insomma, non è una di quelle storie poliziesche spaziali , non c'è nemmeno tanta di quell'azione : poesia,suspense e spettacolo grafico ai limiti dei sogni umani.-

Rachel, interpretata da una sensuale Sean Young, è inebriante nei movimenti, fredda nella mimica, eppure traspare un fascino "sublime" di una donna sicura e decisa, seppur mostrando nel corso della vicenda, quelle paure che caratterizzano le debolezze degli esseri umani.
 Dal dominio dei super-sensi a vittima dell'amore e della cosiddetta "condizione umana":  riesce a esplodere attraverso un implosione di se stessa!

"Gaff era stato là, e l’aveva lasciata vivere. Per quattro anni, ha raffigurato. Si sbagliava. Tyrell mi ha detto che Rachel era speciale: nessuna data di termine. Non sapevo per quanto tempo saremmo stati insieme. Ma chi è che lo sa?" 
(*voce fuori campo nella scena finale del Domestic Cut, non presente nel Director's Cut)



Harrison Ford in certi versi , ripropone lo stile coraggioso di Ian Solo , noto personaggio in Guerre Stellari, ma qui appare più acciaccato, vorrei dire più scoglionato, ma sarebbe troppo per uno come lui! Insomma, nei panni dell'ex cacciatore di replicanti Rick Deckard, arranca, e fatica a riprendere la marcia giusta. In effetti , qui parliamo di un inatteso ritorno alle armi, dopo una carriera memorabile, ma egli non è certo il tipo che si tira indietro.
Ford riesce benissimo a reggere il confronto con il profilo raccontato nel romanzo di Dick : freddo, "cazzuto" e quasi inerme davanti a una situazione che non può controllare, in uno sfondo umido e luminescente come la futuristica Los Angeles , collocata nell'anno 2019.

"Non cercano killer nelle inserzioni sui giornali. Quella era la mia professione. Ex-poliziotto. Ex-cacciatore di replicanti. Ex-killer. "

             

Rutger Haur, alias Roy Batty, è uno dei replicanti fuggiti dalle colonie extramondo, anzi che dico , il replicante. E' il leader del gruppo e l'antagonista del film. Rutger riesce a impersonare un personaggio ben definito, che agisce per necessità, ma soprattutto agisce per fame, quella della curiosità, intrinseca in ogni essere vivente. Per tutto il film anticipa le mosse del cacciatore e fa di tutto per raggiungere il suo obiettivo, ovvero, allungare la sua vita (ricordando che i replicanti sono dotati di un termine di durata standard in n* di anni) ma nello stesso tempo che disprezza e contrasta " le autorità" mostra ammirazione e dedizione per l'essere umano, ricordando la famosa scena finale sotto la pioggia, ormai divenuta cult nella storia del cinema:

"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione... e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire."



In questa storia c'è tutto quel che serve per renderla credibile e avvincente : ben poca ma limitata dose di azione, più spazio alla scena, alle musiche e agli "occhi" , ben contornato da dialoghi e voci fuori campo (la stessa del protagonista)  insieme a un gioco di luci spettacolare. Il mio unico rimpianto è stato quello di non essere riuscito a guardarlo su grande schermo. Lo considero una gemma della storia del cinema e del genere fantascientifico,e non può mancare fra gli scaffali dvd personali!


Consigliato al 100% !

P.S. Scegliete la prima versione di Blade Runner ovvero "The Final Cut", perchè nella seconda "Director's Cut "hanno tagliato mezza scena finale pre- titoli di coda (vedi quella sopracitata nella descrizione di Rachel)